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La Crociata dei Bambini. Metro 2033 Universe

Autore: Tullio Avoledo Editore: Multiplayer Edizioni Genere: Fantascienza  Formato: Copertina Flessibile  Pagine: 352 ...
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Descrizione

Autore: Tullio Avoledo

Editore: Multiplayer Edizioni

Genere: Fantascienza 

Formato: Copertina Flessibile 

Pagine: 352 

Lingua: Italiano


La Crociata dei Bambini - Metro 2033 Universe aggiunge un nuovo capitolo italiano alla fortunata saga creata da Dmitry Glukhovski, vero e proprio caso editoriale – prima russo e poi planetario – che ha già ispirato due famosi videogiochi e prossimamente anche un film prodotto da Hollywood.

Il primo contributo di Tullio Avoledo al ciclo, Le radici del cielo, uscito nel 2012, ha avuto un successo straordinario in Russia e Polonia, dov’è rimasto a lungo in cima alla classifica dei bestseller, ed è stato tradotto anche in tedesco e ungherese, mentre altre edizioni estere seguiranno a breve. E’ stato il secondo romanzo della saga scritto da un autore al di fuori della Russia.

Il terzo volume della trilogia italiana, Regno di mille anni – Metro 2033 Universe è in programma per la fine del 2014.


John Daniels, il sacerdote già protagonista del precedente Le radici del cielo, dovrà cercare, fra le comunità che popolano la metro milanese, nuovi alleati per la sua crociata contro il Male: dai Bambini Sperduti di Bonola ai sorprendenti Chinos, ai primitivi Alberti, fino all’alleanza più strana e difficile da ottenere, quella con le Creature delle Tenebre che presidiano il Duomo, trasformato in qualcosa che sfida la ragione umana. Il viaggio di padre Daniels e dei combattenti che riuscirà a reclutare lungo la strada non finisce nei tunnel sotterranei ma punta al cuore stesso del Male, alla Stazione Centrale trasformata in sinistra fortezza, dove i Figli dell’Ira hanno il loro quartier generale e avverrà la drammatica resa dei conti finale.

Personaggi come i due esploratori Daniela e Vagante, il soldato Sergio Crismani e il rabbino Samuel rimarranno impressi, con le loro storie e il loro coraggio, nella memoria dei lettori, così come il misterioso “Monaco” che ha seguito – o forse ha portato… – John Daniels tra le rovine di Milano.


Tullio Avoledo Con il suo romanzo d’esordio, L’elenco telefonico di Atlantide (gennaio 2003) pubblicato da Sironi, ha ottenuto un lusinghiero successo di critica e di pubblico e vinto il premio «Forte Village Montblanc – scrittore emergente dell’anno». Nel novembre 2003 viene pubblicato il suo secondo titolo, Mare di Bering (Sironi) e nel 2005 i due romanzi Lo stato dell’unione (Sironi) e Tre sono le cose misteriose (Einaudi), Premio Super Grinzane Cavour 2006 e finalista, nello stesso anno, al Premio Stresa. Nel marzo del 2007 è stato pubblicato il suo quinto romanzo: Breve storia di lunghi tradimenti (Einaudi), Premio Letterario Castiglioncello-Costa degli Etruschi e Premio “Latisana per il Nord-Est”. Suoi racconti appaiono in antologie pubblicate da Guanda e da Mondadori. Per Guanda, ne I delitti in provincia appare il racconto La traccia del serpente sulla roccia. Il suo sesto romanzo, La ragazza di Vajont, è uscito per Einaudi nel giugno del 2008. È la storia di un amore impossibile, sullo sfondo apocalittico di un Nord-Est “parallelo” tormentato da una guerra civile e dai fantasmi della pulizia etnica. A settembre 2008 è stato pubblicato nella collana “VerdeNero” delle edizioni Ambiente il romanzo breve L’ultimo giorno felice (Premio “Tracce di Territorio”, Pavia), che narra la crisi esistenziale di un architetto cinquantenne coinvolto nella ecomafia delle discariche friulane. Il 10 novembre 2009 è uscito per Einaudi il romanzo L’anno dei dodici inverni, finalista al Premio Stresa e vincitore del Premio dei Lettori di Lucca 2010. Il 31 maggio 2011 è uscito per Einaudi Stile Libero il romanzo Un buon posto per morire, un thriller scritto a quattro mani con Davide Boosta Dileo, tastierista del gruppo Subsonica.